Banche – Altra giornata volatile (+1%), sale Ubi (3,6%)

Il Ftse Mib chiude le contrattazioni con un progresso dello 0,9% beneficiando della diminuzione dello spread, sceso per l’ottimismo sul buon esito delle trattative tra Roma e Bruxelles sui conti pubblici.

In questo clima anche il comparto bancario termina in positivo con un guadagno dell’1% facendo leggermente peggio del corrispondente indice europeo (+1,2%).

La giornata del settore è stata caratterizzata dall’attesa per i risultati trimestrali ed in particolare per quelli di Unicredit che alla fine ha chiuso con un progresso dell’1,4 per cento.

La banca di Piazza Gae Aulenti ha riportato nel quarto trimestre, come da attese, una perdita di 13,5 miliardi. Escludendo le poste straordinarie e le rettifiche annunciate l’istituto guidato da Jean Pierre Mustier ha però evidenziato dei risultati sul business tradizionale (margine d’intermediazione) inferiori alle attese anche se se i conti sono stati di fatto condizionati dagli eventi non ricorrenti come svalutazioni e rettifiche su crediti.

Bene Mediobanca (+1,6%), che all’alba di ieri ha pubblicato i risultati semestrali riportando un utile netto di 418 milioni in crescita del 30% a/a e dei ricavi record da 1,072 miliardi (+5,5% a/a).

È comunque Ubi che conquista la palma d’oro di giornata con la miglior performance del comparto a più 3,6% in attesa della presentazione dei risultati del 2016 prevista per oggi.

Continua l’andamento altalenante di Banco Bpm che chiude la giornata con una flessione dello 0,2 per cento.