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Bper ha comunicato i risultati preliminari consolidati del Gruppo del 2016.
Nel quarto trimestre 2016 il margine di intermediazione si è attestato a 504,6 milioni in calo del 33,6% a/a per una debolezza del core business e soprattutto per la differenza nei profitti da trading che nel 2015 avevano beneficiato di una posta straordinaria. I ricavi inoltre si sono dimostrati inferiori dello 0,9% alle attese degli analisti di Bloomberg.
Il calo del margine d’interesse è controbilanciato parzialmente dalla riduzione dei costi operativi pari al 7,1% a/a a 351,9 milioni e dalla riduzione delle rettifiche sui crediti scese del 22% a 219,1 milioni.
A seguito di queste dinamiche il conto economico ha riportato una perdita nel trimestre pari a 86,9 milioni, in netto calo rispetto al risultato positivo del quarto trimestre 2015 in cui, si ricorda, erano state contabilizzate delle poste straordinarie non ricorrenti. La perdita è superiore al consensus degli analisti che si aspettavano un risultato negativo pari a 26,2 milioni.
Molto buona la solidità patrimoniale, con il Cet1 ratio Phased in al 13,8% ed il Cet1 fully phased al 13,3%, oltre 650 bps superiore al requisito minimo richiesto dalla Bce.
(segue approfondimento)
