Ieri l’indice Ftse Mib ha segnato un rialzo dello 0,9% a 18.947,44 punti, in scia all’inizio della stagione delle trimestrali ed all’allentarsi della pressione sullo spread. Seduta positiva anche per il settore salute il cui indice ha evidenziato un +2,1% sottoperformando però l’equivalente europeo dello 0,6 per cento.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +4 per cento. Tra le Mid Cap si è distinta Amplifon con un +0,8% mentre tra le Small la migliore è stata Isagro seppur con un -0,3 per cento.
La performance positiva della prima è avvenuta in scia alla comunicazione dei dati preliminari sul quarto trimestre 2016. Nel dettaglio il gruppo ha contabilizzato ricavi netti pari a 291,5 milioni, in progresso del 10,7% e superiori del 2,7% rispetto al consensus.
Una dinamica positiva che si riflessa a livello di margini operativi, con un Ebitda e un Ebit in progresso rispettivamente del 19,2% a 91,2 milioni e del 19,4% a 75 milioni, ma inferiori entrambi rispetto a quanto atteso dagli analisti rispettivamente del 7,2% e del 4,3%.
L’utile netto è stato pari a 55,1 milioni (+18,9%) ed inferiore dello 0,2% rispetto al consensus. L’indebitamento finanziario netto è stato pari a 198,8 milioni, in aumento di 98,6 milioni rispetto a fine settembre 2016.
Il management ha inoltre fornito il piano industriale per il triennio 2017-2019 ed i relativi target finanziari.