Seduta in rialzo per le borse europee, dove in assenza di particolari spunti macroeconomici l’attenzione degli investitori si è concentrata sulle trimestrali di alcune blue chip. Nel frattempo, si è svolto un incontro a porte chiuse fra Merkel e Draghi, da cui potrebbe emergere una rinnovata alleanza Berlino-Francoforte per far fronte ai problemi dell’Eurozona.
Il Ftse Mib archivia le contrattazioni a +0,9% ma il comparto tecnologico risulta il peggiore, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude in calo dell’1,2% sottoperformando nettamente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,5%).
Il settore sconta il -1,5% della big cap Stm, su cui scattano ragionevoli prese di profitto dopo il rally dell’ultimo periodo. Il titolo non beneficia inoltre del veto al deal Infineon-Wolfspeed da parte della commissione per gli investimenti esteri negli Stati Uniti, che rafforzerebbe il vantaggio competitivo del colosso italofrancese nel SiC.
Fra le mid cap Reply chiude in calo dell’1,8% mentre Esprinet archivia la seduta a +1,5 per cento.
Tra le small cap, Exprivia registra la miglior performance chiudendo a +1,7%, seguita da Fullsix (+1,5%) e da Tas (+1,2%).
Dalle comunicazioni di Consob sulle partecipazioni rilevanti nelle società quotate, intanto, si apprende che Amiral Gestion è salito al 5,024% del capitale di SeSa (+1%).
Fra le tlc, Telecom Italia chiude a +0,7% mentre si segnala che Fastweb ha archiviato l’esercizio 2016 con risultati in crescita per il terzo anno consecutivo.
