Non ha alcuna intenzione di frenare la sua corsa al rialzo il titolo Brembo che, oggi, sta registrando il suo massimo storico poco sopra 63 euro per azione, dopo aver infranto l’importante resistenza statica in area 62,30 euro. L’unica nota stonata che accompagna lo strappo rialzista delle ultime due sedute sembra essere data dai bassi volumi.
Bisognerà verificare il livello di chiusura odierno (meglio ancora se settimanale) per valutare la reale entità della rottura rialzista in corso. Una chiusura abbastanza distante dai 62,30 euro e, comunque sia, sopra i 62,50 potrebbe favorire un ulteriore allungo nelle prossime sedute. Essendo una rottura di massimi storici è difficile elaborare target rialzisti, che non siano numeri tondi e soglie psicologiche.
Per contro, un’eventuale chiusura di giornata a ridosso dei 62,30 euro potrebbe favorire delle prese di profitti di eventuali posizioni rialziste intraday che, venendo ricoperte, potrebbero far partire un down trend di breve periodo. In tal caso, il primo livello di target ribassista è individuato a 61,50 euro circa, in coincidenza con l’incrocio del movimento con una trend line rialzista che sorregge e spinge il titolo dal minimo relativo segnato il 5 dicembre scorso a 51,90 euro circa.
Eventuali storni potrebbero, tuttavia, essere considerate come occasioni di acquisto fino al massimo alla rottura ribassista del supporto di 59,20 euro, vero spartiacque per una fase discendente più consistente che, potrebbe estendersi fino a 57 euro per azione.
