Banca Finnat – Sale il margine di intermediazione nel 2016

Il cda di Banca Finnat ha comunicato i risultati preliminari del 2016. Il margine di intermediazione è aumentato dell’8,5% a 66,6 milioni, una dinamica ascrivibile principalmente alla crescita delle commissioni nette (+15,1% a/a a 51,2 milioni) e dei profitti da trading (+21% a/a a 4,7 milioni) che hanno più che compensato la discesa del margine di interesse (-19,4% a/a a 7,7 milioni). L’utile netto si è attestato a 7,2 milioni, in calo dagli 8,3 milioni del 2015. Il Cet1 consolidato a fine 2016 risulta pari al 29,6 per cento.

Dalla lettura delle risultanze preliminari del 2016, emerge che il margine di intermediazione del gruppo ha segnato una incremento dell’8,5% a 66,6 milioni. Nel dettaglio, il miglioramento è imputabile principalmente alla crescita della componente commissionale, aumentata del 15,1% rispetto al 2015 a 51,2 milioni, principalmente legata all’incremento delle commissioni registrato dalla controllata InvestiRe Sgr attiva nella gestione di fondi immobiliari.

Bene anche i profitti da trading, a loro volta in progresso del 21% a 4,7 milioni, grazie soprattutto agli utili su cambi e alla plusvalenza di 1,8 milioni derivante dalla cessione delle azioni detenute in London Stock Exchange Group.

Suddette componenti hanno più che compensato la discesa del 19,4% a 7,7 milioni del margine di interesse, in relazione alla contrazione del divario tra tassi attivi e passivi.

I costi operativi registrano un calo dell’1,2% a 46,7 milioni. Più in particolare, i costi del personale aumentano a 31,5 milioni (+1,7% a/a), mentre si riducono gli altri oneri operativi (-6,7% a 15,2 milioni).

In diminuzione anche le rettifiche su crediti, che passano dagli 1,8 milioni del 2015 ai 0,2 milioni di fine 2016.

Queste dinamiche hanno portato a un risultato netto di gestione pari a 19,7 milioni, in progresso del 60,7% rispetto allo stesso periodo del 2015.

L’esercizio si chiude con un utile netto consolidato di 7,2 milioni, in diminuzione del 13,5% a/a, dopo aver contabilizzato imposte per 5,3 milioni.

Sul fronte della solidità patrimoniale, il Cet1 consolidato a fine 2016 risulta pari al 29,6 per cento.