Il Ftse Mib archivia le ultime cinque sedute con un ribasso complessivo dell’1,3% a 18.862 punti, appesantito dalle trimestrali dei bancari e dall’incertezza politica che ha condizionato lo spread. Intanto in Usa l’annuncio di Trump di una nuova riforma fiscale “fenomenale” ha galvanizzato Wall Street, portando gli indici americani ad aggiornare nuovamente i propri record.
Chiude la settimana in lieve calo il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che segna un -0,4% w/w rispetto al +0,4% w/w del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del settore dei beni pe la casa, leggero progresso per Fila (+0,6% w/w), mentre De’Longhi cede l’1,1% w/w. Affonda del 5,5% w/w Technogym.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, corre Emak (+4,4% w/w), mentre prosegue la corsa sui massimi di B&C Speakers (+3,6% w/w) che termina l’ottava a 8,69 euro. Forte ribasso, infine, per Elica (-5,2% w/w) che oggi pubblicherà i dati preliminari 2016.