Tornano gli acquisti in borsa sulle azioni Generali, dopo che nel corso del week-end un articolo del Financial Times ha rivelato che il colosso triestino starebbe pensando a una strategia più aggressiva di cost cutting per rendere il titolo più appetibile per i propri investitori e convincerli a puntare su una strategia di crescita indipendente.
Generali in rialzo a Piazza Affari. Alle 12:30 le azioni della compagnia triestina segnano un incremento del 2,22% al prezzo di 14,72 euro. A riaccendere l’attenzione sui titoli del gruppo guidato da Philippe Donnet è stato un articolo del Financial Times che rivela alcune indiscrezioni sulle mosse a cui il colosso triestino starebbe pensando in un’ottica difensiva rispetto al possibile tentativo di conquista da parte di Intesa.
Secondo quanto riportato dal quotidiano londinese, Generali avrebbe intenzione di portare il taglio dei costi al 6-7%, rispetto al 4% previsto dal piano industriale presentato al mercato il 23 novembre scorso. L’obiettivo è quello di convincere i propri investitori a sostenere l’indipendenza del gruppo, allettandoli con un business plan ancora più convincente del precedente.
Il giornale riporta anche alcune indiscrezioni emerse dai colloqui di alcuni investitori con Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa, dopo la presentazione dei risultati 2016, che hanno evidenziato un utile di 3,1 miliardi di euro, mosca bianca nel panorama desolante delle perdite evidenziate dal settore bancario tricolore. Secondo quanto riferito il manager avrebbe intenzione di seguire un approccio amichevole, scoprendo le sue carte entro fine mese sia direttamente con Generali che con i suoi principali soci tra cui Mediobanca. Il numero uno del gruppo bancario avrebbe scartato l’ipotesi di uno scambio carta contro carta sul 100% delle azioni Generali, anche perché questa strategia avrebbe portato la conseguenza di trovarsi piazzetta Cuccia, attuale principale socio di Generali con una quota del 13%, come principale di Intesa.
Secondo gli analisti Generali avrebbe la possibilità di migliorare ulteriormente le proprie performance finanziarie. Nonostante i progressi realizzati, è rimasta indietro negli ultimi anni rispetto ai colossi internazionali come Axa e Allianz. Un’eredità della gestione di Mario Greco che, pur avendo migliorato i risultati del gruppo, non ha permesso al colosso triestino di stare al passo con i competitor internazionali. Negli ultimi 6 anni, dal 2012, Generali ha guadagnato a piazza Affari il 41,6%, contro il 129,2% di Allianz e il 139,5% di Axa.
COMMENTO
E’ difficile poter prevedere quali potranno essere le prossime mosse di Intesa oppure stimare se l’appetibilità di Generali potrà attirare l’offerta da parte di altri competitor internazionali. Quello che si può notare è che secondo Bloomberg la media dei target price degli analisti sul titolo Generali, sulla base della valutazione fondamentale, è pari a 15,22 euro, contro un valore di Borsa pari a 14,72 euro.