L’indice Ftse Mib ha riportato un andamento negativo (-1,3%) a 18.862 punti. L’ottava dal 6 al 10 febbraio, è stata caratterizzata dalla pubblicazione delle trimestrali di molte società italiane. Settimana positiva invece per il settore immobiliare il cui indice, il Ftse Italia Beni Immobili, ha riportato un rialzo del 5,4%, sovraperformando il corrispondente indice europeo Euro Stoxx Real Estate che ha segnato un rialzo del 2,5 per cento.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Beni Stabili chiudendo la settimana con un +8,6%, dopo aver presentato giovedì scorso i conti del 2016. Nel dettaglio ha archiviato lo scorso anno con un Ebit a 203,7 milioni (82,1 milioni nel 2015) e un utile netto di 158,8 milioni, che si confronta con una perdita di 66,3 milioni consuntivata nell’esercizio 2015. Il CdA ha inoltre proposto la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,03 euro (+37% su quello 2015). In seguito a tali risultati gli analisti di Equita, venerdì scorso, hanno alzato il rating della società a “Buy”, dal precedente “Hold”.
Tra le Small Cap ha archiviato la settimana in rialzo Coima Res (+1,4%) che la scorsa settimana ha reso noti i risultati del 2016, riuscendo a raggiungere in soli 7 mesi, contro i 18 preventivati, gli obiettivi prefissati in fase di Ipo, lo scorso maggio. In particolare, il portafoglio immobiliare si esprime in 562,2 milioni, dai 140 milioni alla data dell’Ipo, i ricavi da locazione hanno raggiunto i 16,6 milioni, dai 7,7 milioni e l’utile netto si è attestato a 12,1 milioni.
Peggior titolo di settimana del settore Bastogi che ha lasciato sul terreno il 10,8 per cento.