Iren – Reggio Emilia venderà azioni per € 14 mln

Venerdì il Comune di Reggio Emilia, secondo azionista di Iren con l’8,39% del capitale sociale con diritto di voto, ha presentato il Piano straordinario d’investimenti nel triennio 2017-2019 da circa 80 milioni, di cui 43 milioni nel solo 2017. Una delle fonti di finanziamento è costituita dalla cessione di azioni Iren.

Nel dettaglio, il socio pubblico ricorrerà alla vendita di una parte di azioni Iren escluse dal patto parasociale per un valore stimato in 14 milioni di euro su un totale di 149 milioni. Quest’ultimo è il controvalore complessivo delle azioni Iren di proprietà del Comune al 31 gennaio 2017 (1,504 euro/azione), di cui 47 milioni potenzialmente vendibili e 102 milioni bloccati dal patto di sindacato, sottoscritto il 9 maggio 2016 con FSU S.r.l. e altri 63 soci pubblici emiliani e che vincola il 53,94% del capitale.

L’operazione consentirà al Comune di Reggio Emilia di abbattere il debito e di liberare altre risorse. In particolare, dei 14 milioni ricavati 10 saranno destinati a investimenti e 4 per l’estinzione di debiti derivati da finanziamenti contratti con la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) in anni in cui i tassi erano maggiori di quelli attuali. L’estinzione anticipata del debito, al netto dei minori utili derivanti dalle azioni Iren vendute, ha un effetto comunque positivo che comporta un saldo positivo strutturale per il Comune in media di oltre 250mila euro l’anno e la possibilità di vedersi rimborsare da parte dello Stato parte degli indennizzi di estinzione anticipata, grazie ai contributi statali stanziati per i Comuni che adottano politiche virtuose di riduzione del debito.