Servizi finanziari – Ottava in chiaroscuro (-0,7%), bene Cerved (+5,3%) male Anima (-5,7%)

Il Ftse Mib chiude la settimana con una perdita dell’1,3% ed i servizi finanziari arretrano dello 0,7% facendo comunque meglio del corrispondente indice europeo (-1%).

Ottava contraddistinta da una grande volatilità, con il mercato timoroso per la difficile decifrabilità dello scenario geo-politico mondiale.

Periodo in chiaroscuro anche per il risparmio gestito, che riporta performance differenziate e condizionate dal negativo andamento delle banche (-5,1%).

Scenario al cui interno Azimut si conquista la palma della miglior performance con un più 0,9% spinta anche dai dati della raccolta netta di gennaio, positiva per 506,5 milioni.

Leggera flessione per Banca Generali (-0,4%), che venerdì mette a segno un guadagno dell’1,8% sui buoni dati trimestrali: utile di 37,1 milioni.

Gli ottimi risultati del trimestre e quelli di un anno record non scaldano invece Fineco (-3,3%) forse perché appesantita dalla ricapitalizzazione monstre che ha in corso la controllante Unicredit.

La peggiore del comparto è comunque Anima con una perdita cumulata del 5,7% anche per i deludenti dati sulla raccolta netta di gennaio, negativa per 66 milioni.

La palma d’oro è invece conquistata da Cerved con un progresso del 5,3% nella settimana in cui ha comunicato l’accordo con Barclays sui servizi di gestione di un portafoglio di mutui da 12 milioni della banca inglese.