La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.
Il dato Baker Hughes evidenzia un incremento settimanale nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (+21). Questi negli Stati Uniti sono aumentati di 12 unità. La crescita negli Usa è stata relativa al comparto oil, che registra +8 pozzi, nonché nell’on-shore (+12) e nelle trivellazioni orizzontali (+11). In crescita il numero dei pozzi attivi in Canada (+9). Stabili quelli nel Golfo del Messico (-1).
Nel mese di gennaio i cali riguardano solo il Sud America (-8), sostanzialmente stabile l’Europa (-1). In forte rialzo invece il dato mensile Usa (+49) e Canada (+93).
Commento
Il numero di rig oil&gas in Nord America (1093 unità) è tornato sopra i massimi del 2016, ed è ormai ai massini dall’estate del 2015. Una dinamica legata al forte rialzo delle quotazioni del petrolio. La strada da fare è ovviamente ancora in salita, ma sicuramente il dato è positivo per gli operatori più esposti in Nord America come Tenaris.