Analisi Tecnica – Fca, alla prova della fondamentale resistenza in area 10,66/10,70 euro

Questa mattina, poco prima di mezzogiorno, rumors di mercato su operazioni di M&A nel settore automobilistico europeo hanno fatto volare il titolo Fca verso la resistenza statica di medio termine in area 10,66/10,70 euro. In particolare, a spingere le quotazioni del gruppo guidato da Sergio Marchionne le indiscrezioni di stampa, secondo cui Peugeot sarebbe in trattative per l’acquisto della divisione europea di GM. Secondo gli analisti, un accordo di questo tipo sarebbe positivo per Fca in quanto potrebbe spianare la strada a un’eventuale operazione con GM perché si eviterebbero le sovrapposizioni in Europa.

La sopracitata resistenza in area 10,66/10,70 euro risulta essere un livello chiave da punto di vista grafico in quanto è già stata attaccata per ben tre volte in passato, la prima volta risale al 16 marzo 2015, la seconda il 12 gennaio 2017 e la terza 26 gennaio 2017. Poco probabile, ma non impossibile, che questo ostacolo venga superato già nel corso della giornata odierna, ma attenzione alle false rotture. Per battezzare una prossima fase rialzista sarà utile attendere la rottura, e la conferma di rottura, su base settimanale. Se questo non arrivasse (considerato che il titolo ha registrato una performance del +100% da settembre 2016 ad oggi) potrebbe invece partire una fase discendete con target di breve a 9,90 euro per azione.

Se Fca, invece, dovesse rompere con decisione la resistenza in area 10,66/10,70 euro il prossimo obiettivo rialzista di breve sarebbero i numeri tondi, come 11 euro, mentre sul medio periodo Fca potrebbe spingersi fino al massimo del luglio 1998 a 11,67 euro.