Banche – Inizio in positivo (+1,1%), rimbalzano Banco Bpm (+6,6%) e Ubi (+6,4%)

Il Ftse Mib inizia la settimana in positivo segnando un progresso dell’1,1% anche grazie al rimbalzo del comparto bancario, che guadagna l’1,1% dopo la perdita del 5,1% cumulata nella scorsa ottava.

A favorire lo scatto degli istituti potrebbero aver influito anche le indicazioni giunte dalla Commissione Europea che ha alzato le previsioni sull’inflazione all’1,4%, mentre la crescita del Pil è stata confermata allo 0,9%  per l’anno ed in miglioramento all’1,1% nel 2018.

In questo clima di ottimismo, tutti gli istituti del Ftse Mib hanno manifestato un segno positivo e spiccano le performance di Banco Bpm e Ubi con progressi superiori al 6 per cento.

Banco Bpm guadagna il 6,6% spinto dalle aspettative degli investitori, che potrebbero scommettere sulla capacità di execution per conseguire il rilancio dell’istituto.

Ipotesi riproposta anche su Ubi, che guadagna il 6,4% a 3,15 euro, il cui amministratore delegato Victor Massiah ha previsto una ripresa del margine d’interesse e delle commissioni nel corso delle conference call con gli analisti, ed ha messo in luce i segni di miglioramento sulla qualità del portafoglio crediti.

Tra le Mid spicca anche la performance di Creval (+4,4%) dopo il crollo del 17,4% della scorsa ottava. Sul recupero hanno inciso anche i “buy” incassati da banca Imi ed Equita a seguito delle linee guida comunicate nella conference call che in particolare prevedono un ulteriore miglioramento della qualità dell’attivo nei prossimi esercizi.

Perde terreno Carige (-3,7%) sulla cui performance hanno pesato le voci di un possibile aumento di capitale che potrebbe essere necessario visto l’aumento dei crediti deteriorati nell’ultimo trimestre e le richieste della Bce per una loro dismissione.

Un interrogativo che troverà la sua risposta il prossimo 28 febbraio quando sarà presentato il piano aggiornato per lo smaltimento di tale tipologia di crediti, sviluppato sulle direttive delle autorità europee.