Mercati – Partenza poco sotto la pari in attesa di spunti macro

Apertura in lieve area negativa per le borse europee, che attendono spunti dai numerosi appuntamenti macro della giornata e dal discorso della Yellen al Congresso. Intorno alle 9:20 il Ftse Mib di Milano segna un -0,3% resistendo poco sopra quota 19 mila punti. Negativi anche il Ftse 100 di Londra (-0,4%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%), mentre l’Ibex 35 di Madrid scambia intorno alla parità.

Sul fronte macro, giornata ricca di appuntamenti. Il calendario di oggi prevede infatti la lettura preliminare del Pil del quarto trimestre dell’Italia e dell’Eurozona, oltre ai dati sulla produzione industriale dell’Eurozona, sull’inflazione in Gran Bretagna e l’indice Zew di febbraio. Già pubblicato, invece, il Pil preliminare del quarto trimestre in Germania, cresciuto dello 0,4% su base trimestrale e dell’1,2% su base annuale.

Attesi nel pomeriggio in Usa, inoltre, i prezzi alla produzione di gennaio e l’intervento del presidente della Fed Janet Yellen davanti al Congresso.

Un’occasione in cui il numero uno della banca centrale americana parlerà della politica dei tassi di interessi, mentre il presidente della Federal Reserve di Dallas, Robert Kaplan, ha ribadito la necessità di aumentare il costo del denaro in modo lento ma costante.

Poco mosso intanto il mercato valutario, con il cambio EUR/USD a 1,061 e l’USD/JPY a 113,5. Tra le materie prime, invece, scambiano sostanzialmente invariati i futures sul petrolio, con il Brent a 55,6 dollari e il Wti a 52,9 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 189 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,22 per cento.

Tornando a Piazza Affari, ancora ben intonati i bancari con BPER (+1,5%), BANCO BPM (+0,7%) e UBI (+0,5%). Segno più anche per GENERALI (+0,5%) che oggi dovrebbe riunire il proprio board per discutere della partecipazione del 3% di INTESA (-0,3%).

Tra i petroliferi, scatta qualche presa di beneficio su SAIPEM (-0,9%) dopo i rialzi delle scorse sedute, mentre ENI (+0,1%) ha ufficializzato la cessione del 10% di Shorouk a Bp.

Fuori dal paniere principale, continua a correre CEMENTIR (+3,8%) dopo la diffusione ieri di dati preliminari del quarto trimestre 2016 sopra le attese.