Il broker franco-svizzero ha confermato la raccomandazione “Buy” per le quattro principali multi-utility quotate alla Borsa di Milano: A2A, Acea, Hera e Iren. Ai corsi attuali i target price assegnati da Kepler Cheuvreux implicano per tutte un sensibile rialzo delle quotazioni nei prossimi 12 mesi, “grazie al loro business mix e alla bassa sensitivity alla dinamica dei tassi di interesse”.
Nel dettaglio, Kepler ha stilato una classifica di queste quattro local utility che vede al primo posto Hera, seguita da Iren, A2A e Acea. La multi-utility bolognese è la preferita “per i solidi fondamentali, le future opportunità di M&A, il credibile team di gestione, il solido track record e la governance stabile”, senza dimenticare “la strategia di crescita a basso rischio e l’attrattiva politica di dividendo”. Inoltre, secondo il broker, nell’ultimo periodo le quotazioni di Hera “sono state deboli senza nessun motivo”.
Per quanto riguarda Iren, l’analista precisa che il team di gestione “ha lavorato duramente per l’attuazione del piano industriale”, aggiungendo che il titolo probabilmente continuerà ad andare bene anche alla luce dei suoi bassi multipli.
Per A2A il report sottolinea che ci sono “ancora interessanti opportunità derivanti dal processo di consolidamento” e che la governance sembra essere stabile. È infatti probabile che gli attuali vertici, in carica da giugno 2014, vengano riconfermati a maggio [A2A – Possibile riconferma dei vertici il 15 maggio].
Infine, Kepler evidenzia che per le azioni della capitolina Acea c’è “ancora un buon potenziale di rialzo” ma non attraverso il consolidamento, a causa della governance debole.