Ieri giornata poco mossa per le borse europee nell’attesa delle parole della numero uno della banca centrale americana, che ha sottolineato come l’economia si stia espandendo a passo moderato e sia necessaria una politica accomodante. Tuttavia non sarebbe saggio posticipare eccessivamente la stretta monetaria, perciò nei prossimi meeting verrà preso in considerazione un rialzo graduale dei tassi. Tra le borse del Vecchio Continente spicca la performance del Ftse Mib di Milano, che ha archiviato le contrattazioni a +0,6%, sostenuto in particolare dai titoli finanziari. Lievemente sopra la parità il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), mentre il Dax di Francoforte ha chiuso invariato e il Ftse 100 di Londra ha ceduto lo 0,1 per cento.
In positivo anche il Ftse Aim Italia ha guadagnato lo 0,9%, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 sia il London Ftse Aim All Share entrambi a +0,2 per cento. In diminuzione invece rispetto alle sedute fino ai 3 mesi precedenti i volumi trattati, che sono scesi a 1.563.608 titoli scambiati.
Attenzione su Fope, che ha segnato un rialzo del 3,3% scambiando 5.000 azioni. Ieri la storica azienda orafa di Vicenza ha incontrato la comunità finanziaria è comunicato che nel 2016 ha realizzato ricavi netti per 23,1 milioni, in crescita del 10% rispetto ai 20,9 milioni del 2015 e superiori alle attese. Uno sviluppo che, seppure in rallentamento rispetto al +15% registrato nel 2015, si mantiene a doppia cifra con un positivo andamento di tutti i mercati, tra cui soprattutto America (+15,4%), Germania (+12%) e Uk (+9,7%).
Ancora in evidenza Smre, che ha messo a segno un rialzo dell’11,7% con 102.500 titoli trattati, performance che ha spinto al +106,4% il guadagno dell’ultimo mese.
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