Chiudono poco mosse le borse europee, mentre dall’altra parte dell’oceano non arrivano soprese dal della presidente Fed, Janet Yellen, davanti al Congresso. La numero uno della banca centrale Usa ha confermato l’approccio di stretta monetaria graduale nel corso dell’anno lasciando aperta la porta a un intervento sui tassi di interesse già nella prossima riunione di marzo. Meglio degli altri listini continentali il Ftse Mib di Milano, che segna un +0,6% a 19.187 punti sostenuto dagli acquisti sui bancari.
In rialzo il Ftse Italia Automobili e Componentistica (+2,1%) che sovraperforma di un punto percentuale il corrispettivo indice europeo (+1,1%), con il settore in fermento dopo la conferma delle trattative tra Psa e General Motors per la cessione di Opel.
Notizia che mette le ali a Fca (+4,1%) dato che tale operazione riaccende le ipotesi di fusione tra i due colossi di Detroit. Chiudono poco mosse Ferrari (+0,1%) e Cnh (-0,2%), mentre Brembo (-0,8%) sconta qualche presa di profitto dopo i massimi toccati nella seduta precedente.
Tra le piccole e medie capitalizzazioni, infine, leggero rialzo per Piaggio (+0,5%), che secondo gli analisti non risentirebbe eccessivamente di possibili dazi all’importazione di motocicli in Usa in quanto interesserebbero una quota di vendite poco significativa.