Il gruppo leader nel broadcast radio televisivo ed attivo nell’e-commerce 4.0 ha presentato i risultati dell’esercizio 2016, chiuso con ricavi consolidati per 34,7 milioni (+151,8%), un Ebitda vicino agli 8 milioni (+67,1%) ed un utile netto di 1,7 milioni (+68,6%). I dati includono in particolare i risultati della divisione Fashion acquisita nel marzo 2016 e consolidata per 10 mesi. Gli esborsi sostenuti per tale acquisizione, oltre che per M-Three SatCom, hanno appesantito la posizione finanziaria, portando l’indebitamento netto da 2,5 a 10,2 milioni circa. Il titolo vola a Piazza Affari e alle 15:42 viene sospeso in asta di volatilità dopo un rialzo del 12,66 per cento.
Il CdA della società ha approvato i dati di bilancio 2016, che includono i risultati della divisione Giglio Fashion dalla data di acquisizione avvenuta nel marzo 2016. Un’acquisizione che ha consentito al gruppo di portare i ricavi consolidati da 13,8 a 34,7 milioni (+152%), che raggiungerebbero i 38 milioni, ipotizzando di consolidare Giglio Fashion dal 1° gennaio 2016.
L’Ebitda del gruppo è passato da 4,7 a 7,9 milioni (+67,1%), riducendo però la marginalità delle vendite dal 34,4% al 22,8 per cento. In calo di 400 bps anche il Ros che, con un Ebit pari a 3,1 milioni (+74,9%), si riduce al 9% dei ricavi (vs. 13% del 2015).
La gestione chiude quindi con un utile netto di 1,7 milioni (+68,6%), dopo aver contabilizzato oneri finanziari netti per 0,5 milioni (+23,3%) e costi straordinari per 0,7 milioni (non presenti nel 2015).
A livello patrimoniale, il gruppo guidato da Alessandro Giglio, presenta un indebitamento finanziario netto di 10,2 milioni, in crescita di 7,7 milioni rispetto ad un anno prima, in seguito soprattutto all’acquisizione di Mf Fashion e M-Three SatCom (con un esborso di 4 milioni), a cui si aggiungono gli importi relativi al meccanismo di earn out futuri a favore dei venditori delle società acquisite (1,5 milioni) e una quota di capitale circolante richiesta a sostegno delle attività rilevate.
Inoltre la posizione finanziaria netta a fine dicembre scorso include per la prima volta la riclassificazione da Equity a Debito della posizione di Simest, che detiene una partecipazione del 49% in Giglio Tv Hong Kong. Tale partecipazione è stata riclassificata per un importo pari a 1,5 milioni e quindi il dato normalizzato da questa variazione, corrisponderebbe a 8,7 milioni.
Al 31 dicembre 2016 il Patrimonio netto del gruppo ammonta a 13,5 milioni (+31%).
Commento
Positivo l’impatto dei risultati 2016 sulle quotazioni del titolo all’Aim di Borsa Italiana. Dopo la sospensione temporanea in attesa della pubblicazione del comunicato relativo all’acquisizione di Evolve Service, il titolo ha avviato gli scambi e intorno alle 15:42 è stato sospeso in asta di volatilità a 3,56 euro con un progresso del 12,66 per cento. Ricordiamo che il titolo è stato ammesso alle quotazioni nell’agosto 2015, dopo un collocamento avvenuto a 1,90 euro.