L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seconda seduta della settimana in rialzo dello 0,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,1%) e il Ftse Mib (+0,6%), che chiude in vetta alle borse continentali grazie anche al dato positivo dell’Istat sul PIL, che evidenzia una crescita dell’economia più robusta di quanto previsto inizialmente.
All’interno del listino principale, Atlantia chiude in negativo dello 0,4 per cento. Continua il rally di Aeroporto di Bologna che mette a segno il +12,3%, aggiudicandosi la miglior prestazione del comparto. Sono circa tre ottave consecutive di guadagni per le azioni dello scalo emiliano che hanno incrementato il proprio valore del 91,1% dall’inizio del 2017. Rialzi sostenuti anche per Save (+3,4%), Rai Way (+1,9%), Inwit (+1,4%) e Astm (+1,2%).
Vola tra le small cap Fnm che mette a segno il +9,4 per cento. A sostenere le quotazioni, la comunicazione ufficiale in cui “Fnm precisa che sono attualmente in corso analisi e valutazioni preliminari in merito alla fattibilità di una eventuale operazione di integrazione che potrebbe coinvolgere FNM, la società partecipata Trenord Srl e il Gruppo ATM”. Nella nota si legge inoltre che “eventuali successivi sviluppi in merito alla fattibilità ed alla struttura della menzionata possibile operazione verranno comunicati al mercato con le modalità e nei termini di legge”.