Mercati – Partenza positiva per Milano con bancari ancora in rialzo

Avvio con segno più per le borse europee in scia agli ennesimi record di Wall Street e all’intonazione positiva della piazze asiatiche. Intorno alle 9:10, il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,5% sostenuto ancora dagli acquisti sui bancari. Bene anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%).

Sul fronte macro, giornata ricca di appuntamenti soprattutto in Usa, dove nel pomeriggio usciranno i dati su inflazione, vendite al dettaglio e produzione industriale di gennaio. In Europa, invece, attesi in mattinata l’inflazione di gennaio in Spagna e i dati sul mercato del lavoro Uk di dicembre.

Intanto, dopo il discorso di ieri della Yellen al Congresso americano, il dollaro mantiene l’intonazione positiva sulle altre valute, con l’EUR/USD stabile sui valori di chiusura di ieri in area 1,0575 e l’USD/JPY in rialzo a 114,5.

Il numero uno della Fed ha confermato la necessità di non ritardare eccessivamente il rialzo dei tassi di interesse per contenere sia la ripresa dell’inflazione che la lievitazione di diversi assets speculativi.

Tra le materie prime, in lieve calo il petrolio con il Brent (-0,4%) a 55,7 dollari e il Wti (-0,6%) a 52,9 dollari, in attesa questo pomeriggio dei dati settimanali sulle scorte Usa pubblicati dall’Eia dopo che ieri in serata l’Api ha stimato un aumento di 9,94 milioni di barili.

Tornando a Piazza Affari, ancora ben intonati i bancari con UBI (+1,4%), UNICREDIT (+1,2%), BPER (+1,9%), BANCO BPM (+1,3%) e INTESA (+1%).

In rialzo GENERALI (+0,7%) che ha convocato oggi un altro cda per fare il punto sulla questione con Intesa.

Proseguono gli acquisti su FCA (+2%) che ha superato la soglia degli 11 euro in scia alla notizia di ieri di un possibile accorso Psa/Gm per la cessione di Opel al gruppo francese. Sempre nel settore delle quattro ruote, bene BREMBO che avanza dell’1,1% a 63,6 euro.

Tra le utilities, apre poco sotto la pari ENEL (-0,2%) che ha comunicato di aver acquisito, tramite la sua controllata Enel Brasil, il 94,8% della brasiliana CELG Distribuiçao per circa 640 milioni di euro. In lieve calo anche SNAM (-0,4%) che ha lanciato un nuovo bond per un ammontare di 300 milioni.