Seduta poco mossa per le borse europee, in una giornata caratterizzata dall’audizione semestrale del presidente della Fed, Janet Yellen, davanti alla commissione bancaria del Senato. Gli investitori attendevano spunti sul ritmo di rialzo dei tassi nel 2017 ma la numero uno della banca centrale americana ha sostanzialmente confermato quanto già affermato nelle precedenti occasioni, rimandando le discussioni su una graduale stretta monetaria ai prossimi meeting.
Il Ftse Mib archivia le contrattazioni a +0,6%, migliore tra gli indici europei, ed il comparto tecnologico si muove sostanzialmente in linea, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a 0,4% sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,1%).
La big cap Stm termina a +0,3% mentre, per quanto riguarda le mid cap, Reply chiude in progresso dell’1% ed Esprinet archivia la seduta a +4,5% dopo aver pubblicato i conti del quarto trimestre 2016, chiuso con margini operativi oltre le attese.
Tra le small cap spicca Digital Bros, in rialzo del 6,7%, seguita da Tas a +2,8 per cento.
Chiude in rosso Be (-2,1%), che ha acquisito il 60% del capitale della “consulting boutique” tedesca Fimas GmbH per 1,24 milioni. L’accordo prevede l’opzione di acquisire la quota residua del 40% in due fasi successive: 30% entro maggio 2021 e 10% entro maggio 2024.