Seduta positiva per le borse europee incoraggiate anche dai nuovi record di Wall Street, mentre Milano chiude in controtendenza con il Ftse Mib in calo dello 0,7% a 19.056 punti appesantito dalle prese di profitto sui bancari.
Poco mosso l’automotive con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che segna un -0,3%, sostanzialmente in linea al corrispettivo indice europeo (-0,2%).
L’attenzione del settore resta concentrata sulla possibile operazione tra Psa e General Motors, con Fca che resta in pole position per una fusione con l’altro colosso di Detroit nel caso di cessione di Opel, controllata di Gm, al gruppo francese. Le azioni del Lingotto, però, dopo aver toccato un nuovo massimo storico oltre quota 11 euro hanno rallentato nel finale, chiudendo poco sopra la parità (+0,1%). Si mantiene su livelli di record Brembo, che mette a segno un +0,7% a 63,35 euro. In calo, invece, Ferrari (-1%) e Cnh (-2%).
Tra le piccole e medie capitalizzazioni, poco mossa Piaggio (-0,3%) che è entrata nel mercato thailandese delle moto inaugurando il Motoplex Bangkok. Spicca infine Carraro (+4,6%) che ha pubblicato i conti del 2016, anno in cui ha completato la riorganizzazione del gruppo. Con la cessione del controllo di Elettronica Santerno il gruppo è ora pienamente focalizzato nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori. L’esercizio si è chiuso con un risultato netto negativo per 9,1 milioni, ma al netto delle operazioni straordinarie ritorna l’utile 5,2 milioni.
