Infrastrutture – Balzo di Save dopo possibile accordo su Finint

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seconda seduta della settimana in rialzo dello 0,4%, sottoperformando leggermente l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,5%) e sovraperformando il Ftse Mib (+0,6%).

All’interno del listino principale, Atlantia chiude invariata. Save mette a segno una delle migliori performance del settore guadagnando il 3 per cento. Enrico Marchi e Andrea de Vido avrebbero trovato un accordo su Finint, holding posseduta pariteticamente dai due manager che controlla il 59,6% di Save. È quanto riportano fonti di stampa specificando che la soluzione trovata per liquidare de Vido comporterebbe un impegno finanziario importante per Marchi, ma ci sarebbero almeno quattro fondi infrastrutturali internazionali che si sarebbero fatti avanti per affiancare Finint nell’azionariato di Save.

Si arresta il rally di Aeroporto di Bologna durato per 16 sedute consecutive. Il titolo ha chiuso in flessione del 12,3 per cento. Da inizio 2017 ha incrementato il proprio valore del 67,7 per cento. Le azioni beneficiano di solidi fondamentali, supportati anche dalla progressiva crescita  del traffico passeggeri. Grazie a tale dinamica lo scalo felsineo dovrebbe chiudere il 2016 con risultati in netto miglioramento rispetto al 2015, che potrebbero inoltre consentire di confermare o addirittura aumentare il dividendo.

Rialzi sostenuti anche per Astm (+3%), Sias (+2,6%), Rai Way (+2,6%) e Enav (+2,3%). Vola tra le small cap Toscana Aeroporti che mette a segno il +6 per cento.