Intesa al momento ha in corso negoziati con 14 banche, di cui nessuna russa, per la sindacazione del prestito da 5,2 miliardi legato alla cessione del 19,5% di Rosneft, colosso petrolifero russo, a Glencore e a Quatar Investment Authority.
Lo ha confermato il presidente di Banca Intesa a Mosca Antonio Fallico a margine del V Seminario Italo-Russo a Milano. Alla fine dell’operazione l’istituto italiano dovrebbe chiudere con due o tre banche internazionali per un importo compreso tra i 2,5 e i 3 miliardi.
Si ricorda che ad aprile 2016 Intesa Sanpaolo aveva ottenuto l’incarico di advisor della privatizzazione del 19,5% di Rosneft detenuta dal Governo russo. L’operazione di cessione della quota si è chiusa ad inizio di quest’anno con il pagamento di 10,2 miliardi a Rosnfet Gas, controllante di Rosneft, la metà dei quali finanziati da Intesa Sanpaolo.
Il titolo di Intesa intorno alle 14:30 guadagna l’1% a 2,21 euro, un andamento in controtendenza rispetto a quello dell’indice settoriale di riferimento in flessione dello 0,9 per cento.