I vertici di Mediaset hanno incontrato ieri le organizzazioni sindacali per discutere le azioni che dovrebbero portare a risparmi per 123 milioni circa, così come presentato a gennaio nel piano strategico. Il Cfo dell’azienda, Marco Giordani, ha precisato che “non sono previsti esuberi, né chiusure di siti produttivi”.
Secondo il management i tagli previsti nel piano saranno su quattro anni e solo una parte riguarderà il costo del lavoro. I risparmi dovrebbero quindi arrivare dai tagli sui diritti del calcio, oltre alla razionalizzazione di alcune sedi. I vertici del gruppo editoriale hanno, infine, sottolineato che i quattro centri di produzione di Milano e Roma non saranno ridimensionati.
Per quanto riguarda la partecipazione alle prossime aste sui diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A e della Champions League, l’azienda ha ribadito un approccio “opportunistico”, sottolineando che la pay tv Premium dovrebbe poter proseguire anche senza calcio.
Commento
Avvio di seduta positivo oggi a Piazza Affari, con il titolo Mediaset che intorno alle 9:40 scambia a 3,9 euro con un progresso dell’1,14 per cento, a fronte di un Ftse Mib in frazionale rialzo (+0,3%). Il titolo arriva da due sedute in territorio negativo.