Secondo fonti di stampa, l’Ad Ernesto Mauri avrebbe presentato al CdA una bozza del nuovo piano industriale del gruppo, che sarà approvato il 21 marzo prossimo unitamente ai conti del 2016. Indiscrezioni vedrebbero uno sviluppo del business per linee interne, mediante consolidamento del digitale e dell’area libri.
I target del management punterebbero a ricavi per oltre 1,3 miliardi a regime nel 2019, con una crescita media annua del 2,4% nell’area libri, nella quale l’Ebitda dovrebbe salire a 300 milioni circa. Forte anche il contributo del digital, le cui stime vedono il traguardo a 100 milioni, con una cagr dell’8% circa.
Lo sviluppo per vie interne dovrebbe avvenire anche attraverso il potenziamento del canale retail, con l’apertura nel triennio di altri 160 store, che andranno ad aggiungersi ai 600 operanti oggi in Italia.
Commento
I rumors sui piani di sviluppo del gruppo hanno spinto l’acceleratore sulle quotazioni del titolo a Piazza Affari che, dopo un avvio in territorio negativo, intorno alle 11:10 segnano un progresso del 2,4% a fronte di un Ftse Italia Star in calo dello 0,4 per cento.
