Potrebbe slittare a marzo l’acquisto di Carife, la quarta banca risoluta ancora controllata dal Fondo di Risoluzione, da parte di Bper.
Infatti, secondo indiscrezioni, il Fondo di Risoluzione e il Fondo Atlante avrebbero delle difficoltà ad accordarsi sulla vendita dei 250 milioni di non performing loans di Carife. Difficoltà che, se non risolte entro il prossimo 28 febbraio, data del cda della banca emiliana, potrebbero far slittare l’operazione a marzo.
Per quanto riguarda gli altri punti dell’accordo per l’acquisizione di Carife, Bper dovrebbe pagare l’importo simbolico di un euro, mentre il Fondo di Risoluzione dovrebbe iniettare circa 180 milioni per coprire le perdite, tra cui le minusvalenze dovute alla dismissione dei crediti deteriorati, e consegnare all’istituto guidato da Alessandro Vandelli una banca ripulita.
Il titolo Bper intorno alle 11:00 cede il 3,1% a 4,5 euro, un andamento peggiore rispetto a quello dell’indice settoriale in flessione dell’1,1 per cento.