Infrastrutture – Seduta incolore, Enav si distingue

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri invariato, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,6%) e sottoperformando il Ftse Mib (+0,2%). Sul Listino milanese hanno pesato le banche, ma la performance è stata controbilanciata dal buon andamento dell’energia.

All’interno del listino principale Atlantia chiude in rialzo dello 0,9 per cento. Allianz Capital Partners, Abu Dhabi Investment Authority (Adia) e Caisse de Depot et Placement du Quebec, il secondo fondo pensione canadese per dimensione, sarebbero pronti a presentare un’offerta per il 15% di Autostrade per l’Italia (Aspi) messo in vendita da Atlantia. La partecipazione verrebbe stimata intorno a 2,5 miliardi.

Tra le mid cap svetta Enav che mette a segno il +1,2 per cento. Prese di profitto su Save (-5,3%). Nel 2016 il vettore low cost ha totalizzato oltre 450.500 passeggeri (+50%) presso il Catullo di Verona, da cui si decollerà nel 2017 verso 17 destinazioni. La compagnia si attesta prima per numero di mete raggiungibili dall’aeroporto veneto. E per i prossimi mesi, il vettore incrementerà del 31% il numero di rotte disponibili presso lo scalo.

Vola tra le small cap Fnm che mette a segno il +4,7% ancora sulla scia di una possibile operazione di aggregazione con Atm.