Mercati – Avvio piatto per l’Europa, a Milano spicca Mediaset

Partenza poco mossa e senza spunti rilevanti per le borse europee, dopo la chiusura in lieve area negativa e la debolezza dei listini asiatici in mattinata. Intorno alle 9:15, il Cac 40 di Parigi segna un -0,2% e il Ftse 100 un -0,1%, mentre l’Ibex 35 di Madrid e il Dax di Francoforte scambiano in lieve territorio negativo. Oscilla poco sopra la parità, infine, Milano, con il Ftse Mib che segna un +0,1% a 19.112 punti.

Povera di spunti l’agenda macro di oggi, che in Europa prevede la sola pubblicazione delle vendite al dettaglio di gennaio in Gran Bretagna.

Sul Forex, poco mossi i cambi dopo le prese di profitto che hanno colpito ieri il dollaro. L’EUR/USD viaggia a 1,066 mentre l’USD/JPY a 113,4.

Tra le materie prime, oro stabile in area 1.240 dollari l’oncia. Leggermente positivo il petrolio con il Brent (+0,3%) a 55,8 dollari e il Wti (+0,3%) a 53,5 dollari, mentre in serata verranno pubblicati i dati settimanali Baker Hughes sugli impianti di trivellazione in nord America.

Secondo fonti Opec, inoltre, i tagli alla produzione decisi lo scorso novembre potrebbero essere ulteriormente estesi, nel caso in cui i maggiori paesi produttori mostrino un’effettiva cooperazione.

Per quanto riguarda l’Italia, ieri la Camera ha dato il via libera finale alla conversione in legge del decreto salva-risparmio, lo scudo da 20 miliardi per mettere in sicurezza il sistema bancario varato dal Governo dopo il fallito aumento di capitale di Mps.

Intanto sull’obbligazionario, risale leggermente il rendimento del Btp al 2,17% con uno spread con il Bund in area 180 punti base.

A Piazza Affari, parte bene MEDIASET (+2,5%) che secondo alcune indiscrezioni sarebbe in trattative avanzate per vendere Premium a Sky. Tra i titoli più positivi anche UNIPOL GRUPPO (+1,5%), FINECO (+1,1%) e GENERALI (+1,1%).

Ancora incerti i bancari con INTESA (-0,1%), BPER (+0,2%), BANCO BPM (+0,1%) e UBI (-0,1%) poco distanti dalla parità, più staccata UNICREDIT che cede lo 0,9 per cento.