Attesa una partenza poco mossa per le borse europee dopo la chiusura leggermente sotto la parità di Wall Street, nonostante la parziale risalita nel finale.
Deboli anche i listini asiatici in mattinata con Tokyo che cede lo 0,6% malgrado i buoni dati previsionali della bilancia commerciale a gennaio, i secondi consecutivi dopo quelli di dicembre.
Ad appesantire il Nikkey è ancora una volta lo yen, che ieri si è rafforzato nei confronti del dollaro. Poco mossi, invece, i cambi in mattinata, con l’USD/JPY a 113,4 e l’EUR/USD a 1,067.
Povera di spunti l’agenda macro di oggi, che in Europa prevede la sola pubblicazione delle vendite al dettaglio di gennaio in Gran Bretagna.
Tra le materie prime, l’oro stabile in area 1.240 dollari l’oncia. Leggermente positivo il petrolio con il Brent (+0,3%) a 55,8 dollari e il Wti (+0,3%) a 53,5 dollari, mentre in serata verranno pubblicati i dati settimanali Baker Hughes sugli impianti di trivellazione in nord America.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione sempre ai bancari dopo l’andamento altalenante degli ultimi giorni. Secondo alcune indiscrezioni, invece, MEDIASET sarebbe in trattative avanzate per vendere Premium a Sky.
Occhi anche su FERRARI dopo che la Rossa ha rivelato che presenterà la nuova F12 berlinetta al salone di Ginevra.