Il Ftse Mib recupera sul finale e chiude in sostanziale parità (+0,2%). Sono andate peggio le banche, con una flessione dell’1,3% penalizzate dal clima d’incertezza sui mercati. Lieve discesa anche per i servizi finanziari (-0,4%) in controtendenza rispetto al corrispondente indice europeo (+0,2%).
La giornata è stata contraddistinta da una grande volatilità con il comparto del credito che ha influito anche sul risparmio gestito con tutti i titoli in territorio negativo ad eccezione di Azimut che ha concluso le contrattazioni con un progresso dello 0,2 per cento.
Bene Poste (+0,3%) la migliore del Ftse Mib nel giorno in cui ha portato la quota in Sia al 14,85% tramite l’acquisto del 30% di Fsia, controllante di Sia, società che opera nel settore della monetica, dei pagamenti e dei servizi di rete.
L’investimento sostenuto dalla società guidata da Francesco Caio è stato pari a 278 milioni ed è basato su un equity value di Sia pari a 2 miliardi.