Tenaris pubblicherà i risultati del 4° trimestre 2016 il prossimo 22 febbraio. Il consensus stima il fatturato a 1.137 milioni di dollari (-19,9% a/a) e l’Ebitda a 174,7 milioni (-21,7% a/a). L’Ebit dovrebbe raggiungere i 3,7 milioni. Gli analisti finanziari stimano la cassa netta a 1.367 milioni, in flessione rispetto al dato 2015 (1.800 milioni).
Per il quarto trimestre 2016 il consensus prevede che il fatturato di Tenaris raggiunga i 1.137 milioni di dollari, in calo del 19,9% rispetto al dato del pari periodo 2015. Attese in flessione legate alla politica di taglio agli investimenti avviato dalle oil companies a seguito del crollo delle quotazioni del greggio e quindi alla bassa visibilità sui prezzi futuri dell’oro nero. Basti pensare che mediamente il numero di impianti attivi in Nord America (40% del fatturato di gruppo nel 2015) nel quarto trimestre 2016 è stato di 770 rigs, contro i 932 del pari periodo 2015 (-17% a/a). Nonostante il miglioramento del dato baker hughes, che ha visto un veloce recupero da maggio del 2016, siamo ben lontani dai livelli di attività del pari periodo 2015.
Anche l’Ebitda a 174,7 milioni dovrebbe registrare una contrazione del 21,7% a/a, con il margine al 15,4%, stabile sul pari periodo. L’Ebit è atteso in positivo, dopo due trimestri in rosso, a 3,7 milioni (-140 basis point).
In lieve flessione la cassa netta che, secondo gli analisti, ammonterà a 1.367 milioni (1800 nel 2015).