Resta d’attualità il probabile acquisto da parte di Bper delle quote detenute da Pop. Vicenza e Veneto Banca in Arca. Non è un segreto infatti l’interesse dell’istituto modenese, già detentore del 32,7% della sgr, per il 20% detenuto da ciascuna delle due banche venete. Un interesse ribadito anche nelle ultime settimane dallo stesso amministratore delegato di Bper, Alessandro Vandelli.
Il riassetto di Pop. Vicenza e Veneto Banca avrà effetti anche sulle partecipate delle due banche venete. I due istituti sono impegnati in un piano di rilancio che passerà per un aumento di capitale da diversi miliardi e starebbero pensando di cedere le rispettive quote pari al 19,9% detenute nella società di gestione Arca per reperire ulteriore liquidità.
Bper è interessata, ma per riuscire nell’operazione dovrà trovare un accordo con le banche venete, che abbia che il benestare del management. I due istituti controllati da Atlante hanno infatti il potere di bloccare qualsiasi decisione dell’assemblea straordinaria con il loro 40% oltreché lo statuto dà anche al management potere di veto sui riassetti partecipativi oltre i due terzi delle quote. In ogni caso il nodo più delicato su cui potrebbero esserci divergenze è quello del prezzo.
Sebbene non ci siano ancora indicazioni precise è comunque possibile fare riferimento alle ultime valutazioni fatte in diverse operazioni, che mostrano come le stime effettuate siano molto divergenti.
A novembre 2015 Banco Popolare cedette la sua quota del 19,9% a Bper e a Popolare di Sondrio per 95,5 milioni, che corrisponde a un valore della società di 480 milioni, mentre ad inizio 2016 alcuni fondi si interessarono alla sgr mettendo sul piatto circa 1 miliardo per il 100% di Arca.
Tirando le fila Bper resta la candidata più probabile per l’acquisizione delle quote di Pop. Vicenza e Veneto Banca in quanto è difficile immaginare che un soggetto terzo possa essere interessato a rilevare le quote significative ma non di maggioranza, tuttavia ogni possibilità resta ancora aperta.
Nel frattempo il titolo Bper intorno alle 10:00 guadagna lo 0,4% a 4,5 euro, un andamento leggermente inferiore a quello dell’indice settoriale in progresso dello 0,9 per cento.