Mercati – Europa poco mossa, a Milano bene Unicredit ed Fca

Prosegue in lieve territorio positivo la seduta delle borse europee, in una giornata dai volumi assottigliati dalla chiusura di Wall Street per la festività del President’s Day. Intorno alle 11:50, il Dax di Francoforte segna la performance migliore con un +0,6%, seguito dall’Ibex 35 di Madrid con un +0,4 per cento. Intorno alla parità il Ftse Mib di Milano e il Cac 40 di Parigi, mentre il Ftse 100 di Londra scambia poco sotto la parità con un -0,1 per cento.

In una giornata povera di appuntamenti macro rilevanti, possibili spunti potrebbero arrivare dalla riunione di ministri delle Finanze della zona euro per trovare un accordo sul piano di salvataggio della Grecia.

Un’occasione in cui il ministro Pier Carlo Padoan potrebbe illustrare a Bruxelles i dettagli sulla manovra per correggere i conti pubblici al fine di soddisfare le richieste dell’Ue, in attesa del rapporto sul debito italiano che verrà presentato mercoledì prossimo.

Intanto lo spread Btp-Bund si attesta in area 188 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,19%, mentre continua a tenere banco l’incertezza politica dopo che l’ex premier Matteo Renzi si è dimesso dalla carica di segretario del Pd, aprendo a una battaglia per la leadership del partito.

Sul mercato delle valute, infine, poco mosso l’EUR/USD in area 1,062, mentre l’EUR/JPY risale a 120,2 e l’USD/JPY a 113,2. In rialzo la sterlina con l’EUR/GBP a 0,852 il GBP/USD a 1,246, nel giorno in cui parte il dibattito alla Camera dei Lord sul disegno di legge per la Brexit.

A Piazza Affari, bene UNICREDIT (+1%) mentre si avvicina il termine dell’aumento di capitale. Venerdì è stato l’ultimo giorno utile per lo scambio dei diritti, che hanno chiuso con un rialzo dell’8,8 per cento.

Sempre tra i bancari poco sopra la parità BPER (+0,1%), mentre resta d’attualità il probabile acquisto delle quote detenute da Pop. Vicenza e Veneto Banca in Arca.

Scivola in rosso GENERALI (-0,7%) che venerdì ha acquistato 510 milioni di azioni ordinarie di INTESA (+0,3%), pari al 3,04% del capitale della banca, avviando nel contempo la procedura per chiudere il prestito titoli.

Tra le utilities, in calo ENEL (-0,6%) ed ITALGAS (-0,8%), mentre avanzano leggermente A2A (+0,3%) e TERNA (+0,2%), con quest’ultima che pubblicherà in giornata i risultati preliminari 2016 e il piano strategico 2017-2021.

Acquisti su FCA (+1%), ancora in scia alla possibile operazione General Motors-Psa, e su CNH (+0,8%), sostenuta anche dalla revisione al rialzo delle stime 2017 della concorrente americana Deere lo scorso venerdì.

Poco mossa LEONARDO (-0,1%) che, insieme alla società emiratina Siham Al Khaleej Technology (SAKT) e MBDA, ha presentato ad IDEX 2017 “SIHAM3”, un innovativo, autonomo ed efficace sistema d’arma integrato che garantisce capacità di difesa aerea e di superficie per tutte le tipologie di navi militari.

Infine, si profila un passaggio di testimone al vertice di POSTE ITALIANE (-0,4%). Fra poche settimane il Governo dovrebbe fornire la lista dei candidati per il prossimo giro di poltrone delle società pubbliche e Francesco Caio, attuale Ad di Poste, potrebbe essere il manager scelto per sostituire Mauro Moretti alla guida di Finmeccanica. Se così fosse, al vertice della società dei recapiti potrebbe essere chiamato Fabio Gallia, attuale Ad di Cassa Depositi e Prestiti.