Mercati – Prevista partenza in rialzo, a Milano focus su Terna e Generali

A 15 minuti dall’apertura delle contrattazioni i futures sui principali indici continentali scambiano in frazionale rialzo, preannunciando un avvio positivo per le borse europee, in una giornata che vedrà Wall Street chiusa per la festività del President’s Day.

Venerdì sera i listini americani hanno terminato sui massimi intraday, con un recupero nel finale che ha permesso a Nasdaq, Dow Jones e S&P500 di aggiornare nuovamente i propri record storici. Mattinata incolore, invece, per i mercati asiatici, che faticano a tenere il ritmo di ascesa di Wall Street ad eccezione di Shanghai, agevolata dalle nuove misure della Banca Centrale cinese.

Per quanto riguarda l’agenda macroeconomica odierna sono stati diffusi i dati relativi alla bilancia commerciale giapponese di gennaio, che presenta un saldo negativo per 1.087 miliardi di yen. In Europa l’indice tedesco dei prezzi alla produzione ha registrato nel mese di gennaio un incremento pari allo 0,7% rispetto a dicembre e del 2,4% su base annua, battendo le attese degli analisti. In mattinata verranno inoltre pubblicati i dati preliminari sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona.

Oggi a Bruxelles si riuniranno il cda del Fondo Salva-Stati (Esm) e i ministri delle finanze della zona euro (l’Eurogruppo), per affrontare in particolare la questione della Grecia. L’incontro potrebbe anche consentire a Pier Carlo Padoan di discutere con il commissario agli Affari Economici, Pierre Moscovici, le misure che l’Italia intende intraprendere per soddisfare le richieste dell’Unione Europea sui conti pubblici nazionali.

A Londra, invece, comincia il dibattito alla Camera dei Lord sul disegno di legge per dare avvio alla Brexit, con il voto previsto per domani.

A Piazza Affari, occhi puntati su TERNA, che presenta i risultati preliminari 2016 e il piano strategico 2017-2021.

Da seguire inoltre i nuovi sviluppi della vicenda GENERALI: la compagnia triestina ha infatti acquistato 510 milioni di azioni ordinarie di INTESA, pari al 3,04% del capitale della banca, avviando nel contempo la procedura per chiudere il prestito titoli.

Nel comparto bancario attenzione anche a BPER, che secondo fonti di stampa potrebbe acquistare le quote detenute da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca in Arca Sgr, di cui l’istituto emiliano possiede già il 37,5 per cento.

In settimana sono attese novità anche da parte di Vivendi, che dovrebbe incontrare l’Antitrust per discutere le proprie partecipazioni in MEDIASET e TELECOM ITALIA.

Fuori dal listino principale, focus sul SOLE 24 ORE che riunisce il cda per definire il nuovo piano industriale.