La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.
Il dato Baker Hughes evidenzia un calo settimanale nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (-11). Negli Stati Uniti sono aumentati di 10 unità; la crescita è stata relativa al comparto oil, che registra +6 pozzi, nonché nell’on-shore (+13) e nelle trivellazioni orizzontali (+7). In decrescita il numero dei pozzi attivi in Canada (-21) e nel Golfo del Messico (-3). La somma algebrica porta il dato complessivo in negativo.
Il numero di rig oil&gas in Nord America, dopo aver raggiunto il massimo dall’estate 2015 a 1.093 unità, flette leggermente e si riporta a 1.082 unità. Notizia non positiva per i produttori di tubi d’acciaio come Tenaris. Il titolo cede lo 0,7% a 15,75 euro, sottoperformando l’indice del 1,1 per cento. Tenaris tratta a multipli molto elevati scontando una ripresa del mercato che stenta a materializzarsi.