Dopo aver avviato lo scorso 25 gennaio un movimento ribassista dal massimo relativo intraday a 18,40 euro fino al bottom relativo intraday a 17,35 euro (-5,7%), le quotazioni di Moncler hanno riguadagnato parte del terreno perduto riportandosi in area 18,05/18,10 euro. Questo recupero, caratterizzato da bassa volatilità, è stato sostenuto dalla conferma dei giudizi positivi di alcuni degli analisti che coprono il titolo del lusso, nell’attesa dei conti del quarto trimestre del 2016 che saranno pubblicati la prossima settimana (28 febbraio).
A questi livelli, un nuovo e importante segnale di forza per Moncler potrebbe arrivare dal superamento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata resistenza a 18,40 euro, al di sopra del quale il successivo obiettivo rialzista è posizionato a 19 euro. Stiamo parlando del massimo storico del titolo registrato nell’agosto del 2015 che potrebbe essere nuovamente raggiunto, se non superato, nel caso in cui il 28 febbraio il management del gruppo italiano sarà in grado di presentare risultati e guidance migliori delle attese.
La prevalenza di un eventuale scenario ribassista è subordinata alla rottura del sopracitato minimo a 17,35 euro, da cui potrebbe presto transitare anche la media mobile a 50 sedute attualmente passante in area 17,25 euro. In questo scenario, il target ribassista è individuabile in area 16,20 euro.