Si profila l’interesse di alcuni fondi internazionali per l’acquisto della società di risparmio gestito Arca, che probabilmente verrà messa sul mercato da Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, bisognose di reperire risorse finanziarie. Per il momento, tuttavia Bper, che è già il primo azionista della sgr delle banche popolari, resta la favorita tra i pretendenti.
Si allunga la lista dei pretendenti per Arca, la società di gestione delle banche popolari per la conquista della quale Bper risulta in pole position visto che è già presente nel capitale con una quota del 32,7%. Le ultime indiscrezioni vorrebbero infatti un ritrovato interesse di fondi esteri per la sgr italiana. Tra questi vengono indicati i nomi di Atlas, Warburg e Centerbridge, che sarebbero interessati all’operazione.
Ma facciamo un passo indietro ricordando che il ritrovato interesse per il Arca deriva dalla quasi certezza che Veneto banca e Popolare di Vicenza decideranno di vendere le loro quote, circa il 20% a testa, per coprire una parte del fabbisogno finanziario, per il quale si sta profilando all’orizzonte anche un aumento di capitale.
La conferma dell’interesse da parte di Bper è venuta anche da parte del suo ad, Alessandro Vandelli. La banca emiliana, nel caso dovesse acquistare le quote delle due venete, probabilmente punterebbe anche alle partecipazioni rimanenti per trasformare Arca nella propria piattaforma del risparmio gestito, che gli garantirebbe rendimenti più elevati rispetto a un eventuale investimento in una normale banca commerciale.
Nella partita inoltre potrebbe cercare di reinserirsi anche Anima, che già aveva mostrato interesse alla fine del 2015, forte del suo accordo con Poste nel ramo del risparmio gestito ed ora in attesa di sviluppi sul dossier Aletti Gestielle.