Il mercato americano dei trattori non sembra ancora voler dare segnali di ripresa. Nonostante il confronto con il passato si faccia sempre più facile, partendo da una base sempre più bassa data la fase discendente del ciclo del settore, i numeri di gennaio hanno mostrato ancora registrazioni in calo.
Dati che stonano con le stime positive fornite dal produttore di macchine agricole statunitense Deere, che settimana scorsa aveva rivisto al rialzo l’outlook per il 2017.
Nel primo mese del 2017, infatti, i combines sono scesi del 51 per cent. Male anche i segmenti 4WD, in calo del 38,1%, e i trattori maggiori di 100 HP, in calo del 29,2 per cento.
Numeri che nel complesso sollevano più di un interrogativo sullo stato di salute del mercato agricolo americano, con alcuni analisti che avevano stimato un settore in ripresa dopo aver toccato il punto più basso del ciclo discendente iniziato nel 2013.
Ora gli operatori si interrogano se la stabilizzazione del mercato avverrà nel 2017, oppure se assisteremo ad un altro anno in calo.
Commento:
Notizia negativa per Cnh, con gli analisti che suggeriscono prudenza finché non si avrà maggior chiarezza sulle condizioni del mercato. Circa il 65% delle case d’affari che seguono la società infatti consiglia l’hold sul titolo, il 15% il buy e il restante 20% il sell.
Il titolo non sembra comunque risentirne al momento, segnando intorno alle 11:00 a Piazza affari un +1,1% rispetto al +0,4% del Ftse Mib