L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri invariato, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,5%) e pressoché in linea con il Ftse Mib (-0,1%) che senza scossoni rimasto orfano della guida di Wall Street chiusa per festività.
All’interno del listino principale Atlantia chiude in flessione dello 0,8 per cento. Telepass, controllata di Atlantia, starebbe valutando di espandere il business dei sistemi di pagamento automatizzati per la mobilità in tutta l’Europa occidentale, con particolare focus sulla Germania. È quanto riporta Mergermarket specificando che i target preferiti sarebbero service-provider con un fatturato fino a 250 milioni.
Tra le mid cap svetta Aeroporto di Bologna che mette a segno la miglior performance del settore c il +11,4 per cento. Acquisti su Inwit (+1,5%) e Save (+2,9%). Sostanzialmente invariata Enav (+0,1%). Secondo Eurocontrol, organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, le rotte che riguardano il sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una crescita su base annua dello 0,8% a gennaio. Il traffico di rotta rappresenta il 69% del fatturato di Enav.
Vendite sulla small cap Fnm che cede il 2,2 per cento. È ancora in fase preliminare la maxi-fusione fra Trenord, controllata pariteticamente da Fs e da Fnm, e Atm, controllata dal Comune di Milano. Lo ha detto Renato Mazzoncini, Ad di Ferrovie dello Stato, a margine della presentazione del Polo Mercitalia alla Stazione Centrale di Milano.