[FLASH] Oggi il cda di Banca Mediolanum ha approvato i conti 2016.
Il gruppo ha chiuso il quarto trimestre 2016 con un margine di intermediazione diminuito del 19% a 283,1 milioni, per effetto della riduzione delle commissioni nette (-26,1% a 195,9 milioni), in particolare di quelle di performance.
Nonostante il calo delle rettifiche su crediti, scese da 4,2 milioni a 1,9 milioni, l’incremento del 38,1% a 174,9 milioni dei costi operativi porta il risultato di gestione a 106,3 milioni (-51,4% a/a).
L’utile netto si attesta a 88,5 milioni (-30,4% rispetto al quarto trimestre 2015), dopo aver spesato accantonamenti e oneri straordinari per 7,8 milioni e imposte per 10 milioni. L’utile netto, pari 88,5 milioni, ha superato le stime degli analisti che prevedevano un utile finale di 87 milioni.
Il cda ha inoltre deliberato di proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo unitario di 0,24 euro che, includendo l’acconto già distribuito di 0,16 euro per azione, porta la remunerazione a valere sull’utile 2016 a 0,40 euro per azione.
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