Atteso un avvio poco mosso per le borse europee dopo la chiusura di inizio settimana di Wall Street. Pochi spunti in mattinata per i listini asiatici che si muovono intorno alla parità, mentre Tokyo sale dello 0,7% approfittando della discesa dello yen che scivola a 113,5 nei confronti del dollaro.
Biglietto verde che si rafforza anche sulla moneta unica con l’EUR/USD a 1,057, in attesa dei discorsi di tre presidenti della Federal Reserve: John Williams (San Francisco) , Patrick Harker (Philadelphia) e Neel Kashkari (Minneapolis).
Sul fronte macro, giornata ricca di appuntamenti. In Giappone l’indice generale delle attività industriali di dicembre ha segnato un -0,3% contro il -0,2% del consensus, mentre la stima preliminare di febbraio del Pmi manifatturiero si è attestata a 53,5 punti rispetto ai 52,7 punti della rilevazione precedente.
Attesi in i giornata inoltre gli indici Pmi dei paesi dell’Ue, con il dato composito, dei servizi e manifatturiero preliminare per febbraio, oltre che in Usa.
Previsto per oggi inoltre il voto alla Camera dei Lord britannica sul Disegno di legge per l’avvio dell’iter della Brexit.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a INTESA e a BANCO MEDIOLANUM che oggi riuniscono i propri cdA per l’approvazione del bilancio 2016.
Da monitorare anche UBI dopo che Fitch ha tagliato il rating di lungo periodo da “BBB” a “BBB-” con outlook negativo.
Tra le utilities occhi su TERNA all’indomani della presentazione del nuovo piano al 2021, mentre tra gli industriali attenzione a CNH dopo i numeri sul mercato americano dei trattori inferiori alle attese.