Mittel il 30 settembre ha chiuso l’esercizio 2015/2016, con una netta flessione dei ricavi, passati da 18,7 a 7,9 milioni. Aumentano le rettifiche di valore su attività finanziarie e crediti che passano a 23,5 milioni rispetto 3,8 milioni del 2015 dell’esercizio precedente. Nonostante ciò l’esercizio 2015/2016 si è chiuso con una perdita di 4,5 milioni, in netto miglioramento rispetto al risultato negativo di 23,3 milioni dell’esercizio 2014/2015.
Nell’esercizio in esame i ricavi registrano una flessione marcata, passando da 18,7 milioni al 30 settembre 2015 ai circa 8 milioni di quest’anno, per il venire meno della contribuzione del settore outlet.
La chiusura di molte partite relative al comparto outlet ha anche comportato una contrazione dei costi ed in particolare a quelli per servizi che passano da 17 milioni ai 9,6 milioni dell’esercizio 2015/2016. Il margine operativo lordo risulta così negativo per 15 milioni, riportando un miglioramento rispetto ai 16,9 milioni negativi dell’esercizio precedente.
I conti scontano poi l’aumento delle rettifiche di valore di attività finanziarie e crediti pari a 23,5 milioni, dovuto principalmente al minor valore pari a circa 12,5 milioni, del credito iscritto dalla società Ghea nei confronti di Bios. Tale contributo negativo è compensato dai proventi delle partecipazioni contabilizzate a patrimonio netto, positivi per 25,2 milioni di euro, grazie agli utili relativi alla cessione di titoli Livanova.
Si arriva così al risultato operativo che permane negativo a 14 milioni, tuttavia in miglioramento rispetto al rosso di 24,9 milioni dell’anno precedente.
Crediti di imposta e condivisione delle perdite con i terzi, portano la perdita del gruppo Mittel a 4,5 milioni, in netto miglioramento rispetto al rosso di 22,3 milioni dell’esercizio 2014/2015.
