Il Ftse Mib inizia la settimana con una flessione dello 0,1% mentre i servizi finanziari riescono a terminare in territorio positivo con un progresso dello 0,8% in linea con l’indice europeo.
Giornata condizionata dalle incertezze e da un clima di prudenza, oltreché bassi volumi in tutti i comparti, tra cui quello bancario (-0,7%). Nonostante ciò i titoli del risparmio gestito riescono a chiudere quasi tutti in positivo con in luce Fineco Bank che guadagna lo 0,6% e Banca Generali in progresso dell’1,4 per cento.
Buona anche la performance di Exor (+0,8%), sostenuta dall’andamento della controllata Fca (+1,4%) a sua volta in rialzo sull’onda dell’operazione General Motors/Psa su Opel; accordo che potrebbe essere raggiunto entro la fine della settimana.
Perde invece terreno Poste (-1,6%), su cui influiscono i timori sul possibile rallentamento dei tempi per il collocamento della seconda tranche di privatizzazione.
Ipotesi correlata al rincorrersi delle voci sull’uscita di scena del Ceo Francesco Caio, candidato ad un ruolo di Ceo in Finmeccanica mentre al vertice di Poste dovrebbe giungere Fabio Gallia, attuale Ad di Cassa Depositi e Prestiti.
Da segnalare infine Banca Ifis (+2,7%) che continua ad inanellare ottime performance dopo aver cumulato un progresso del 25,2% spinta dai risultati trimestrali, riportando anche un guadagno del 25,2% sulla media distanza dei tre mesi.