Massimo Doris, Ad di Mediolanum, ha fornito indicazioni sulle aspettative del gruppo per l’anno in corso e per quello successivo, a margine della conference call di presentazione dei risultati 2016.
Sul fronte del margine di interesse, Massimo Doris, ad del gruppo, ha stimato per quest’anno un calo del 20 per cento.
In termini di raccolta, invece, l’obiettivo è superare i 5 miliardi, dopo i 5,6 miliardi del 2016.
Sul 2018, il Ceo ha riportato che: “Viste le premesse sul margine di interesse e sulle commissioni di performance, il 2018 potrebbe essere un anno di utili in flessione”, citando come causa di partenza il nuovo meccanismo di calcolo delle fee su base annua.
Per quanto riguarda il dividendo unitario, il manager ha puntualizzato che: “L’obiettivo che abbiamo è dare un dividendo costante o in crescita, evitando su e giù. Quest’anno ci sono questi 10 punti extra grazie ad Esperia, ma poi pensiamo di tornare ai 30 centesimi per qualche anno. I 30 centesimi sono una prudenza, il minimo che pensiamo di distribuire”.
Doris ha sottolineato che: “Dare obiettivi precisi adesso è prematuro perché bisogna vedere l’effetto delle nuove azioni che il gruppo sta mettendo in atto per compensare il calo del margine di interesse e delle commissioni di performance”.