Il rialzo delle quotazioni petrolifere e la partenza positiva di Wall Street sostengono i listini europei anche se Piazza Affari, arrivata nel pomeriggio a guadagnare oltre l’1%, è frenata dal tonfo di Mediolanum(-6,7%) a causa delle indicazioni del management sul 2017 e 2018. Il Ftse Mib chiude a 19.043,58 punti (+0,3%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 16.545,59 punti (+2,1%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 317,51 punti (+1,5%).
Le quotazioni del petrolio sono in rialzo con il Brent a 56,8 dollari (+1,10%) e il Wti a 54,58 dollari (+1,04%). L’incremento delle quotazioni del greggio spingono al rialzo le big cap fatta eccezione di Saipem che è solo in lieve rialzo (+0,4%). Bene Eni che guida il listino (+2,3%) a 14,58 euro, insieme a Tenaris (+2,8%) a 16,14 euro. Saras cresce ancora del 1% a 1,57 euro, mentre Miare Tecnimont nonostante la firma del contratto in Malesia cede il 2,9 per cento.