A2A – Consensus dati preliminari del 4° trimestre 2016

Ieri la multi-utility guidata da Luca Valerio Camerano ha integrato il calendario finanziario, inserendo la pubblicazione dei risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2016 per lunedì 27 febbraio. I dati definitivi verranno approvati dal Consiglio di Amministrazione il prossimo 3 aprile, data in cui A2A presenterà anche il nuovo Piano Strategico 2017-2021.

Per quanto riguarda il solo 4° trimestre, le stime degli analisti indicano un margine operativo lordo di 263 milioni, in incremento del 12,4% rispetto all’ultimo trimestre del 2015. Ricordiamo che la guidance di A2A per l’Ebitda 2016 è un range di 1,14-1,15 miliardi, che implica per il 4° trimestre 2016 un Ebitda di 273 milioni (+16,7% su base annua). Senza dimenticare che i dati includono il contributo di Linea Group Holding, integrata lo scorso agosto.

L’Ebit e il risultato netto dell’ultimo trimestre dello scorso esercizio dovrebbero rimanere negativi. Ricordiamo che il margine operativo netto del 4° trimestre del 2015, pari a -239 milioni, aveva risentito del forte aumento della voce Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni sia per la crisi del settore termoelettrico italiano sia per le mutate aspettative riguardanti il Montenegro. Per quanto riguarda il 4° trimestre 2016, si segnala la svalutazione per circa 200 milioni (145,1 milioni al netto dell’effetto fiscale) a seguito della cessione del ramo d’azienda comprendente le centrali di Monfalcone, Brindisi e San Filippo del Mela ad A2A Energiefuture, veicolo interamente controllato da A2A dedicato a progetti di trasformazione industriale.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 è atteso a quota 3,19 miliardi, leggermente inferiore ai 3,24 miliardi di fine settembre. Gli investimenti effettuati nel periodo ottobre-dicembre 2016 sono previsti intorno ai 200 milioni; ricordiamo che la guidance per le Capex è pari a circa 450 milioni.