Generali intende rafforzare la sua presenza nei Paesi in cui può vantare già una presenza consolidata, abbandonando contestualmente quelli meno profittevoli. Tra le aree in cui la compagnia assicurativa vuole crescere ci sono l’Asia, con un particolare focus sulla Cina, e l’America Latina. È quanto ha sottolineato in un’intervista Frédéric De Courtois, responsabile Global Business Lines & International di Generali.
Frédéric De Courtois , Ceo Global Business Lines & International di Generali, ha fornito un quadro di come il Leone di Trieste vuole muoversi sui mercati esteri.
Il manager ha rimarcato la centralità delle attività estere, il cui peso in futuro aumenterà sempre di più. Attualmente esse rappresentano circa il 70% dei premi totali e circa il 60% del risultato operativo.
De Courtois sottolinea che oggi la compagnia triestina è presente in 60 Paesi, in 38 dei quali verranno consolidate le attività, uscendo contestualmente da quelli in cui non ha una posizione di leadership.
Inoltre, il manager francese ha aggiunto che, nelle zone che resteranno presidiate, il gruppo intende impegnarsi per sostenere una crescita sia per linee interne sia per linee esterne.
Le eventuali operazioni di crescita dovrebbero essere finanziate dalle cessioni delle attività dei Paesi meno profittevoli, da cui si prevede di ricavare circa 1 miliardo.
A questo proposito, De Courtois ha precisato che il piano di dismissioni sta procedendo con l’obiettivo di completarlo entro il 2018.
Il dirigente ha evidenziato l’importanza dell’Asia nella strategia di espansione internazionale, focalizzandosi in particolare sulla Cina.
Nel Paese del Dragone il Leone di Trieste vanta una presenza consolidata grazie alla partnership con un operatore locale. L’auspicio è che entro 15 anni in Cina ci possa essere la più grande compagnia del gruppo. Infatti, si sta già lavorando in questa direzione, in collaborazione con alcuni partner locali.
Un’altra area in cui la compagnia triestina vuole aumentare la sua quota di mercato è l’America Latina, in particolare in Brasile, dove vuole investire per rilanciare la società. A questo scopo sono già state siglate delle alleanze con attori locali.
In merito alle possibile strategie di crescita esterna, De Courtois ha detto che si possono seguire diverse strade, tra cui le acquisizioni o la creazione di joint venture.
