Oil&gas – Petrolio debole trascina le big cap, tiene Tenaris

Debole Piazza Affari, peggiore rispetto alle principali borse europee, dopo che il rapporto della Ue ha messo sull’attenti l’Italia. Il calo è trainato come sempre dai bancari, anche per effetto dell’allargamento dello spread, che si porta a 193 punti base dopo aver sfiorato quota 200. Il Ftse Mib chiude a 18.884,9 punti (-0,8%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 16.287,19 punti (-1,6%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 316,11 punti (-0,4%).

Le quotazioni del petrolio sono in ribasso con il Brent a 55,7 dollari (-1,69%) e il Wti a 53,47 dollari (-1,58%). Per quanto riguarda i titoli del comparto Tenaris cresce dello 0,4% a 16,21 euro, Eni cede 1,5% a 14,36 euro e Saipem è in forte calo a 0,45 euro (-3,5%). Tra le big cap dunque tiene bene solo Tenaris probabilmente per le attese positive sui dati trimestrali pubblicati ieri a mercato chiuso. Fanno meglio le mid cap con Maire che cresce del 2,1% a 2,59 euro e Saras che guadagna 1,5% a 1,59 euro.